Escape…o meglio “Fuga”…

Arrivati a questo punto non resta che parlare della fuga, oppure se ti piace di più, in inglese Escape.

Fuga…mamma mia! Solo a sentirla – questa parola – evoca immagini di vigliaccheria e codardia.












Tra  poco – comunque – ti farò vedere e cercherò di insegnarti delle tecniche veramente efficaci nella difesa personale – non le solite “boiate” che spesso vedo insegnare nei soliti corsi tenuti da chi di sicurezza personale non ne capisce niente…

Ma torniamo a noi…in natura tutti sbagliano, persino il leone che attacca la gazzella oppure le scimmie che cadono dagli alberi.
A volte l’Avoidance, – l’arte di evitare –  potrebbe non funzionare!
E come ti ricordo, il nostro scopo è SEMPRE QUELLO DI PORTARE A CASA LA PELLE…possibilmente SENZA DANNI FISICI  oppure   GIUDIZIARI, che di questi tempi non è tanto meglio.
E sappiamo che la fuga, in pratica è spesso molto più facile da attuare di come appare.
Di solito non comporta per forza un piano o una strategia tanto elaborata, la maggior parte delle volte basta un po’ di buon senso.
Bene…teoricamente basterebbe, secondo il pensiero di molti, girare i tacchi, andare via camminando o correndo in base alle circostanze… e sparire!
Adesso, però, torniamo allo stesso discorso fatto nei post precedenti …e che non mi stancherò mai di ripetere…
Purtroppo, ma la cosa non ti deve “toccare” più di tanto, certe persone  ti considereranno un codardo se non resti ad affrontare “da vero uomo” questo tipo di problemi…
Salvo scappare loro per prime e non darti una mano se ne avessi bisogno…e a volte, come la cronaca ci ha fatto vedere, senza fare neppure una telefonata alle forze dell’ordine per chiedere aiuto…forse per paura? O codardia?
Quindi, di cosa parliamo? Farsi questo tipo di “seghe mentali” – in queste (pericolose!) occasioni – non è la cosa più opportuna!
Tra l’altro, come saprai – per la legge – se arrivi alle mani per sistemare/risolvere  una differenza di opinioni, verrai molto probabilmente considerato anche tu colpevole…
…e se eccederai nell’autodifesa – anche condannato a pagare i danni al tuo aggressore…
Il Codice penale riguardo a questo parla chiaro…quando andrai a difenderti dovrai “bilanciare bene ed equamente” la tua risposta difensiva verso l’aggressore…
Se poi sei un praticante di sport da combattimento o arti marziali, le tue scusanti riguardo l’eccesso colposo di difesa varranno ben poco…
Perché, come “esperto” devi per forza  avere la lucidità mentale e la capacità di dosare la potenza dei tuoi colpi e delle tue tecniche…quindi sì…puoi rispondere all’aggressore…
naturalmente “solo” dopo 
che lui ti ha attaccato (magari brutalmente…)…e colpirlo, ma fino al punto “giusto“…cioè senza fargli troppo del male…

Se avete domande o curiosità, sarò lieto di rispondervi…

A presto! 
 

Ermes