Violenza sulle donne – parte 1

Forse tutti abbiamo provato questa sensazione!

Camminando in una strada da soli – di notte – magari proprio sulla strada di casa, una paura improvvisa ti arriccia i capelli in testa.

Hai una strana sensazione!

Come se qualcuno ti seguisse. Stai pensando, ” Cosa dovrei fare adesso? ” Stai solo iniziando a fare lunghi passi, o forse incominci persino a correre, fino a raggiungere casa tua.

Oppure, a volte, il terrore dell’orrore ti fa sentire alcuni strani rumori nel tuo appartamento che ti inducono a pensare che qualcuno si sia già intromesso nella tua camera da letto.

La tua mente rimane bloccata da queste paure immaginarie.

Ma puoi impedire che diventino realtà, prendendo delle precauzioni, ad esempio:

  • cerca di non camminare da sola di notte
  • non frequentare zone isolate
  • non frequentare zone poco illuminate o buie
  • non rispondere se un estraneo ti chiama

Questi sono solo degli esempi di comportamento da evitare.

Quasi ogni giorno leggiamo sul giornale i resoconti di crimini brutali contro le donne: stupri, aggressioni, omicidi, attacchi, ecc.

Sappiamo che le donne amano rimanere sottomesse e sono sempre riluttanti a reagire, quindi dovrebbero avere paura.

Ma forse è giunto il momento di rompere l’immagine stereotipata delle donne! . Ma come?

Bisogna che la donna impari a proteggersi – a come difendersi dal diventare una vittima.

Purtroppo la società è sempre più violenta, in cui l’autodifesa rimane l’unico modo possibile per vivere in un tale contesto.

Vi sono idee o convinzioni ampiamente diffuse sull’autodifesa delle donne.

Le hai anche tu?

1) Non cammino mai da sola di notte, fuori casa. Quindi, come può succedere a me?

Che idea folle. Sai che le aggressioni e le molestie a sfondo sessuale si verificano soprattutto sul posto di lavoro della vittima? E l’aggressore potrebbe essere tra le persone che conosci molto bene. Le molestie possono venire dalla persona più insospettabile che conosci.

2) Frequento delle persone istruite. Non potranno mai trasformarsi in stupratori.

Purtroppo lo stato sociale o l’eccellenza educativa di una persona non assicura mai un atteggiamento non criminale. La violenza si estende tra tutte le classi socio-economiche.

3) Non sembro attraente, né mi vesto in modo tale da riuscire a provocare un uomo.

Pensi che indossare tute semplici e coprirti tutto il corpo possano prevenire le grinfie della violenza? Questo significa che pensi che la colpa sia sempre della vittima. Un uomo spesso non stupra una donna per mostrare quanto sia attraente, ma quanto è facile da dominare e controllare.

4) Sono troppo debole o sensibile di carattere per imparare le arti marziali.

Ma questo non significa che hai bisogno di rompere tavolette o fare boxe. Tutto ciò di cui hai bisogno è di proteggerti ogni volta che un aggressore si avvicina, e questo lo potrai fare molto bene con alcune tecniche basilari di arti marziali. Non è necessario essere forti per imparare queste mosse e tecniche.

Ma è anche vero che se possiedi la mancanza di fiducia in te stessa, nessuna tecnica o arte marziale può aiutarti a sopravvivere di fronte ad un aggressore.

Anche se la parola autodifesa in genere evoca il senso di saper tirare calci e pugni, ma questo non sarà sufficiente a tirarti fuori da una brutta situazione. .

Quando sarai sotto stress, il senso di terrore che proverai faranno aumentare la tua adrenalina e potrai avere, in genere, 2 reazioni diverse, ed opposte.

Ma ne parleremo in maniera più approfondita nel prossimo post.

A presto..